Dopo l’inizio dei campionati maggiori, il palazzetto di Lagundo diventa anche il teatro della prima di campionato under 19. E lo spettacolo che entra in scena è grandioso. Partita di esordio contro gli ormai storici rivali di SV Sterzing, ottimi marcatori che si sono dimostrati anche capaci di portare un discreto numero di facce nuove in campo; assenti Libener, vera colonna portante della formazione vipitenese, e il veloce Messner. Sul nostro lato, la situazione non è migliore: senza più l’apporto di Gebert, Pfeifer e Kelderer il reparto offensivo è ridotto al minimo; a questo si aggiunge la defezione del pericoloso Widmann, che veste ora non solo i colori di Sterzing, ma anche la fascia di capitano. E cosi lo scontro ha inizio: subito l’SSV si porta in attacco, Vipiteno regge bene e contrattacca. La partita prosegue equilibrata e il ritmo cresce, finchè i bolzanini non sbagliano la copertura di un tiro di punizione, che viene cosi trasformato dagli avversari. Ma passa un solo minuto prima che Diamante risorga, grazie a Rauzi che inaugura la stagione infilando l’assist di Picin. Riprende la turbinante danza di azioni e contrattacchi, entrambi i portieri si esibiscono in memorabili interventi, ma Diamante sembra controllare meglio la partita; a un minuto dall’intervallo, i biancorossi passano in vantaggio con Picin e Targa. Nel secondo periodo i nostri riprendono da dove avevano iniziato: questa volta sono Rottensteiner e Müller a castigare il portiere vipitenese, e gli avversari perdono la concentrazione. Da questo momento in avanti Diamante domina. La coppia Rottensteiner-Müller segna ancora, grazie a un gioco lucido e veloce, in piena sintonia con l’efficace copertura di Bicciato. Poi però Vipiteno trova un varco e tira; Matusewicz accorcia la distanza portando il punteggio sul 4 a 2. Ma si tratta solo di un colpo di coda, Diamante ha in pugno la partita e Targa ribadisce la vittoria scuotendo ancora la rete di Sterzing. Vittoria 5 a 2 per i nostri ragazzi, che hanno dimostrato continuità e tenacia, e ora anche maturità.

MVP: difficile da assegnare. L’intera squadra ha giocato come una vera squadra. Molto bene Giorgio Picin, che ha dimostrato la sua superiorità tecnica contro ogni avversario che osasse cimentarsi in un contrasto, mantenendo, malgrado qualche momento di defiance suicida, la lucidità anche sotto pressione, e Marco Serranò, per gli spettacolari interventi senza i quali questa vittoria sarebbe stata molto più sofferta.

Voto alla squadra: 9

Voto agli avversari: 7

Voto all’arbitro: 8

Seconda partita contro i nuovissimi Butchers di Laives. Malgrado il nome, questi possenti e instancabili avversari dimostrano un gioco pulito, i pochissimi falli dovuti più all’inesperienza che alla malafede. Diamante inizia sbilanciandosi in avanti, subito qualche brivido a cui i nostri pongono per fortuna rimedio; poi i biancorossi prendono il controllo, detenendo il possesso palla per quasi tutto il tempo e lasciando ben pochi spazi agli avversari. Primo goal ad opera di Targa, poi seguono Rottensteiner, Sallustio e Picin, oltre alla doppietta di un ottimo Müller, che fa lievitare il punteggio fino a un pesante 8 a 0, con il quale si arriva all’intervallo. Alla ripresa gli avversari di Laives hanno però ormai preso le misure della partita, e la loro lettura del gioco si fa più attenta; gli errori dei nostri in attacco si trasformano in insidiosi contropiedi, uno dei quali suggella le rete di Kaldor e Fiocca. Il gioco da parte di Diamante si rilassa notevolmente, il primo tempo di dominio incontrastato fa spazio a un secondo periodo più carente nelle conclusioni, tiri meno precisi e alcuni goal mangiati. Sallustio trova comunque l’occasione per conseguire la doppietta, e la partita termina con un 9 a 1. Diamante vittorioso, ma Laives che a dispetto di tutto ha gestito molto bene il secondo tempo.

MVP: Josef Rottensteiner, pericolosa punta che in fase difensiva ha sfoggiato un pressing da manuale senza mai sbilanciarsi, e in attacco ha saputo non solo concretizzare ma anche creare il gioco. Luca Sallustio, elemento indispensabile in copertura, costretto nel secondo tempo a innumerevoli contrasti fisici contro giocatori molto più grossi, uscendone sempre vittorioso.

Voto alla squadra: 8

Voto agli avversari: 7

Voto all’arbitro: 5