28-10-2012 - Nella terra dei lombardi
SSV DIAMANTE - FC MOLOTV MILANO
Gli avversari: dopo che le redini di FC Molotov Milano sono passate nelle mani di Cova e Rambaldi, la squadra ha attuato un rinnovo che in un anno l’ha portata a diventare tra le migliori del girone lombardo; quest’anno il ritorno su campo grande, prima volta con questa giovane e multietnica formazione. Nella Coppa Italia 2012 eliminarono i forti Liftex, dopo un lungo scontro in cui hanno dimostrato abilità ma soprattutto carattere, e questo inizio di stagione li vede ancora imbattuti. Un avversario da non sottovalutare.
La partita: dopo un solo secondo dall’ingaggio a metà campo, ci si rende conto che sarà uno scontro difficile; Rigo vince l’ingaggio, e subito Mauro Picin e Concli devono vedersela con un pressing di aggressività sorprendente. Appare anche chiaro che gli avversari picchiano, e picchiano duro. Diamante coglie la sfida, e dopo alcuni combattuti tentativi Giorgio Picin serve Pixner che va a segno. Ma il vantaggio non dura a lungo, e lo svizzero Schamberger sfrutta un errore sottoporta per ribattere. Diamante riprende quota con il tiro di Fraccaroli, e nei minuti successivi distacca Molotov con Picin e Tribus, in un crescendo di spinte e steccate; diversi milanesi finiscono in panca puniti, ma al solito l’SSV non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Altro errore difensivo e FC recupera un punto. Siamo sul 4 a 2. Ora i bolzanini cercano lo stacco definitivo, ma non è facile, e sovente occorre chiudersi in una difesa serrata contro le azioni dei Molotov. Sono il capitano Rigo e il giovane Giordani a dare una svolta alla guerra. Un tiro di Rigo segna la quinta rete biancorossa poco prima del primo intervallo, e alla ripresa una seconda conclusione del capitano, appoggiato da Giordani, allunga ulteriormente le distanze. Venti secondi dopo, un ingaggio vinto, un’apertura da manuale, e un passaggio filtrante di Rigo a Giordani, che dal mezzo dello slot beffa il portiere avversario. Giorgio Picin allunga ancora, spalleggiato da Giovanni Pixner, e un intramontabile Rigo ricalca il solco tra SSV ed FC con il nono goal. Ma la vertiginosa differenza di 7 reti non basta a scoraggiare i milanesi, che nella fase successiva mostrano invece una grande qualità, inserimenti insidiosi e azioni ben congegnate. Due power play valgono ai Molotov altrettanti goal, e con alcuni uno-due e qualche rebound Milano si porta sul 9 a 7 nel terzo tempo. Un brutto quarto d’ora per Diamante, ma Fraccaroli dà grande prova di sè, offrendo un ottimo supporto in difesa e qualche salvataggio da applauso. Non si scherza, bisogna chiudere la partita, e bisogna farlo prima che gli avversari ci raggiungano. È Fraccaroli a trovare per primo l’ispirazione, raggiungendo la doppia cifra, poi il giovane Müller, già autore di un’ottima prestazione in attacco, sigla il suo esordio con una straordinaria doppietta e porta al sicuro i 3 punti contro FC. La partita termina in un buon 12 a 7.
SSV DIAMANTE - QT8 KOFLER MILANO
Gli avversari: ci fu un tempo in cui la partita contro QT8 Milano era occasione per aumentare a dismisura la differenza reti fino a sconfinare i margini del referto. Quel tempo ormai è finito. Ora Milano può contare su una certa esperienza di campo grande, e con il suo gioco poco prevedibile e basato sui contropiedi crea problemi specie a squadre dal gioco più tecnico. Si posizionano sempre nella seconda metà della classifica, ma a volte conseguono inaspettate vittorie.
La partita: Diamante passa a 3 linee d’attacco, per dare un po’ di riposo ai giocatori provati dall’incontro precedente, e per sfruttare tutti gli effettivi. Le azioni ne risentono un po’ in efficacia, difatti il portiere di QT8 viene messo alla prova poche volte, mentre i contropiedi milanesi, ora diventati vere e proprie azioni, creano qualche problema. Diamante alza il pressing per sfruttare i punti deboli degli avversari; il buon affiatamento tra i giovani under 19 permette a Giorgio Picin e a Müller di concertare un’azione di fastidio che spiazza i difensori milanesi, e termina pochi secondi dopo con la rete di Picin. Ma questo promettente inizio lascia posto a una fase in cui le poche conclusioni dell’SSV e i ripetuti attacchi del QT8 portano a un sostanziale equilibrio delle forze in campo. Al termine del primo periodo, Milano riesce anche a pareggiare. Secondo tempo analogo, ma più acceso; alcuni interventi di deliberata violenza da parte dello scandinavo Gustafsson provocano non poco nervosismo, e ben presto anche i nostri iniziano a giocare duro. Una palese stecca alta a intercettare un pallonetto davanti alla porta di QT8 non aiuta. Molti i puniti, ma ancora una volta sono gli avversari a trovarsi maggiormente in inferiorità numerica. E ancora il goal non arriva. Diamante ritorna a due linee, ma la situazione non cambia: i milanesi trovano il vantaggio, Diamante ribatte subito dopo con Daum, e un non incoraggiante 2 a 2 avvia le squadre al terzo e ultimo periodo di gioco. Questo si apre come peggio non potrebbe: Diamante si sbilancia in avanti, Brambilla in contropiede dribbla Rigo e riporta QT8 in vantaggio. Tribus ritrova il pareggio, ma un altro goal bruciante scuote la rete di Diamante a 2 secondi dall’ingaggio, con un tiro che passa attraverso Concli e Serranò. Poi Tribus e Fraccaroli trovano lo spunto e per la quarta volta si arriva al pareggio; i nostri cercano l’allungo, ma in attacco le cose non funzionano. E in difesa neppure: un uno-due milanese rimette QT8 in testa, beffando i difensori adamantini. Mancano dieci minuti, è imperativo riuscire a trafiggere la difesa avversaria. E finalmente arriva un power play bolzanino ben fatto; Diamante apre il fuoco sulla porta dei lombardi, ma una serie maledetta di pali e un incredibile numero di lividi sulle gambe dei difensori milanesi si pongono in mezzo, fino al tap in di Mauro Picin. 5 a 4 per Diamante. Ma proprio ora che le cose sembrano andare meglio, ecco un altro grave errore in difesa, che permette a Gustafsson e Cuchetto l’ennesimo, e ultimo pareggio. Una vittoria ben guadagnata, un misero pareggio e due stecche rotte chiudono questo faticoso weekend. Occorrerà un gran lavoro in allenamento per recuperare la condizione, ma soprattutto occorre cambiare mentalità, che troppe volte ci è costata la vittoria.
21-10-2012 - Campo piccolo, tre punti faticosi
Seconda giornata di campo piccolo: ancora un volta l’SSV è costretta a presentare una formazione molto rimaneggiata ed estremamente giovane. Oltre a Mauro Picin, mancano Rottensteiner, Targa e Bicciato, elementi importanti sia in attacco che in difesa; in compenso si può contare su Giorgio Picin e su Dominik Faller. In campo anche l’esordiente Giulio Emeri. Due partite difficili aspettano Diamante; prima è il turno di Ritten Sport, nella quale milita l’ex adamantino Pfeifer, oltre al noto e temuto Unterhofer. Diamante parte sulla difensiva e gioca puntando sul possesso palla; i risultati si vedono dopo un minuto, con goal di Faller su assist di Picin. Ritten ribatte, ma Diamante trova il raddoppio grazie alla punizione di Concli. Ancora attacca la squadra di Renon, ed è proprio Pfeifer a riagguantare il pareggio. Quella che sembrava una partita senza speranza si sviluppa invece in maniera molto equilibrata, con buona copertura dei biancorossi contro i buoni tiratori di Ritten, e ottimo gioco costruttivo nella metacampo avversaria. Il punteggio lievita da ambo le parti, fino a un 6 a 5 con cui l’SSV chiude il primo tempo. Nel secondo periodo Ritten alza il ritmo e il livello del gioco, ma Diamante dimostra di non essere da meno. Lo schema di attacco del coach Concli porta i suoi buoni frutti in attacco; in difesa qualche svista anche grave causa un paio di reti assolutamente evitabili. Anche l’estroso schema di powerplay concepito da Picin dona a Diamante una rete preziosa. Buona la difesa a due di Sallustio e Müller, che cede solo a 10 secondi dalla fine del boxplay. Negli ultimi minuti Ritten tenta di portarsi in testa, ma i nostri hanno la meglio e non solo pareggiano, ma sorpassano gli avversari per 11 a 10; una magnifica gestione dell’ultimo minuto di gioco determina la vittoria con tale punteggio. Ottima la prestazione di Müller, sia nel backchecking che in fase offensiva, che assieme a un vulcanico Picin realizza tre reti. Altrettanti goal per il capitano della formazione under 19, che con 5 assist si dimostra anche maestro nel costruire le azioni.
Voto alla squadra: 8
Voto agli avversari: 7
Voto all’arbitro: 6
Ma ora resta un’altra prova di fuoco e acciaio: UFG Gargazon. I nerovestiti avversari nella loro prima partita hanno praticamente passeggiato, mentre i nostri nello scontro precedente hanno dato tutto, per cui il vero nemico è la stanchezza. Ed è il nemico peggiore. Diamante si trova subito in difficoltà, mancano le energie e di conseguenza la concentrazione. Come se non bastasse Concli, gravemente dolorante per quella che sembra essere una vecchia infiammazione articolare, è in panchina. Ben presto si scatena un massacro, in cui la superiore condizione fisica degli avversari permette loro praticamente qualunque cosa, mentre i nostri sono per lo più costretti a tappare quante più falle possibili. L’intervallo blocca il punteggio sul secco 10 a 0, e alla ripresa le cose migliorano leggermente, ma la partita rimane unidirezionale. Goal della bandiera ad opera di Fazzi, appoggiato dall’eroico Müller. 18 a 1 il triste risultato. La giovane squadra adamantina ha ormai trovato intesa e livello generale ottimi (anche i nuovi elementi che vengono pian piano inseriti si dimostrano all’altezza) ma ciò che manca ai nostri atleti dotati ma mingherlini è proprio la condizione fisica. Peccato non poter giocare una sola partita per volta.
Voto alla squadra: NC
Voto agli avversari: 8
Voto all’arbitro: 7
14-10-2012 - Un’alba di vittoria
Dopo l’inizio dei campionati maggiori, il palazzetto di Lagundo diventa anche il teatro della prima di campionato under 19. E lo spettacolo che entra in scena è grandioso. Partita di esordio contro gli ormai storici rivali di SV Sterzing, ottimi marcatori che si sono dimostrati anche capaci di portare un discreto numero di facce nuove in campo; assenti Libener, vera colonna portante della formazione vipitenese, e il veloce Messner. Sul nostro lato, la situazione non è migliore: senza più l’apporto di Gebert, Pfeifer e Kelderer il reparto offensivo è ridotto al minimo; a questo si aggiunge la defezione del pericoloso Widmann, che veste ora non solo i colori di Sterzing, ma anche la fascia di capitano. E cosi lo scontro ha inizio: subito l’SSV si porta in attacco, Vipiteno regge bene e contrattacca. La partita prosegue equilibrata e il ritmo cresce, finchè i bolzanini non sbagliano la copertura di un tiro di punizione, che viene cosi trasformato dagli avversari. Ma passa un solo minuto prima che Diamante risorga, grazie a Rauzi che inaugura la stagione infilando l’assist di Picin. Riprende la turbinante danza di azioni e contrattacchi, entrambi i portieri si esibiscono in memorabili interventi, ma Diamante sembra controllare meglio la partita; a un minuto dall’intervallo, i biancorossi passano in vantaggio con Picin e Targa. Nel secondo periodo i nostri riprendono da dove avevano iniziato: questa volta sono Rottensteiner e Müller a castigare il portiere vipitenese, e gli avversari perdono la concentrazione. Da questo momento in avanti Diamante domina. La coppia Rottensteiner-Müller segna ancora, grazie a un gioco lucido e veloce, in piena sintonia con l’efficace copertura di Bicciato. Poi però Vipiteno trova un varco e tira; Matusewicz accorcia la distanza portando il punteggio sul 4 a 2. Ma si tratta solo di un colpo di coda, Diamante ha in pugno la partita e Targa ribadisce la vittoria scuotendo ancora la rete di Sterzing. Vittoria 5 a 2 per i nostri ragazzi, che hanno dimostrato continuità e tenacia, e ora anche maturità.
MVP: difficile da assegnare. L’intera squadra ha giocato come una vera squadra. Molto bene Giorgio Picin, che ha dimostrato la sua superiorità tecnica contro ogni avversario che osasse cimentarsi in un contrasto, mantenendo, malgrado qualche momento di defiance suicida, la lucidità anche sotto pressione, e Marco Serranò, per gli spettacolari interventi senza i quali questa vittoria sarebbe stata molto più sofferta.
Voto alla squadra: 9
Voto agli avversari: 7
Voto all’arbitro: 8
Seconda partita contro i nuovissimi Butchers di Laives. Malgrado il nome, questi possenti e instancabili avversari dimostrano un gioco pulito, i pochissimi falli dovuti più all’inesperienza che alla malafede. Diamante inizia sbilanciandosi in avanti, subito qualche brivido a cui i nostri pongono per fortuna rimedio; poi i biancorossi prendono il controllo, detenendo il possesso palla per quasi tutto il tempo e lasciando ben pochi spazi agli avversari. Primo goal ad opera di Targa, poi seguono Rottensteiner, Sallustio e Picin, oltre alla doppietta di un ottimo Müller, che fa lievitare il punteggio fino a un pesante 8 a 0, con il quale si arriva all’intervallo. Alla ripresa gli avversari di Laives hanno però ormai preso le misure della partita, e la loro lettura del gioco si fa più attenta; gli errori dei nostri in attacco si trasformano in insidiosi contropiedi, uno dei quali suggella le rete di Kaldor e Fiocca. Il gioco da parte di Diamante si rilassa notevolmente, il primo tempo di dominio incontrastato fa spazio a un secondo periodo più carente nelle conclusioni, tiri meno precisi e alcuni goal mangiati. Sallustio trova comunque l’occasione per conseguire la doppietta, e la partita termina con un 9 a 1. Diamante vittorioso, ma Laives che a dispetto di tutto ha gestito molto bene il secondo tempo.
MVP: Josef Rottensteiner, pericolosa punta che in fase difensiva ha sfoggiato un pressing da manuale senza mai sbilanciarsi, e in attacco ha saputo non solo concretizzare ma anche creare il gioco. Luca Sallustio, elemento indispensabile in copertura, costretto nel secondo tempo a innumerevoli contrasti fisici contro giocatori molto più grossi, uscendone sempre vittorioso.
Voto alla squadra: 8
Voto agli avversari: 7
Voto all’arbitro: 5
JoomSport next matches
JoomSport match results
23-10-2022 10:00 | ||
UHC Varese | 12 : 4 | SSV Bozen Diamante |
22-10-2022 18:00 | ||
FC Milano Molotov | 5 : 21 | SSV Bozen Diamante |