08-09-2013 - Rabenberg 3.0
Si è appena conclusa la quarta edizione del Rabenberger Trainingslager, raduno estivo nell’omonima località tedesca a cui Diamante ha partecipato per la terza volta consecutiva. L’iniziativa è nata tre anni or sono grazie alla fortunata amicizia con Rene Franke, organizzatore dell’evento, che ha invitato Marco Concli e i suoi ragazzi a una settimana di allenamento intensivo a fianco della squadra locale, UV Zwigge 07. Da allora Rabenberg è diventata un appuntamento annuale. Quest’anno un gruppo molto più giovane del solito ha preso parte agli allenamenti del coach Robert Naguschewski, già giocatore di seconda lega tedesca nonché stella del floorball canadese; assieme agli under 19 bolzanini per la prima volta due giocatori dei Butchers di Laives, Mirko Accorsi e Timothy Brigadoi, accompagnati da Michael Pfeifer. Durante questa faticosa settimana i nostri hanno vissuto una full immersion in un floorball di alto livello, potenziando la tecnica individuale e saggiando tattiche in Italia ancora sconosciute. Ogni allenamento è stato seguito da una breve partita, generalmente disputata tra la formazione tedesca e quella italiana; gli altoatesini hanno vinto buona parte degli incontri salvo capitolare nella partita finale per 7 a 2, complice però la presenza di un inesperto Concli in mezzo ai pali, forzatovi a causa della mancanza di un portiere di ruolo. Tra i migliori elementi della squadra avversaria lo stesso organizzatore, il granitico Rene Franke, e il metallico Ralph Wittwer. Per l’anno prossimo è prevista un’edizione più lunga, dal 4 al 10 agosto, comprensiva del weekend. Un ringraziamento ai genitori dei nostri ragazzi, Elia Müller, Luca Sallustio, Benjamin Fazzi, Kaspar Widmann, Alex Grazio, Thomas Gostner, Giulio Emeri e Matteo Repetto, per averli incoraggiati a questa esperienza nonostante la loro giovanissima età.
06-07/04/2013 DIAMANTE IN FINALE SCUDETTO !!!
Il week-end appena trascorso ha visto la nostra squadra impegnata nella semifinale dei playoff su campo grande contro i Viking Roma, i quali in regular season si erano aggiudicati lo scontro diretto per 9-10.
GARA 1:
La sfida si accende subito. Sono i nostri ad andare a segno per primi nei primissimi istanti di gara, ma gli arbitri vedono un uomo nell'area piccola e annullano la rete. I biancorossi non demordono e Rigo buca la rete siglando il vantaggio bolzanino. Roma pareggia in poco tempo ed al primo intervallo il risultato è 1-1. Sotto il profilo del gioco il secondo tempo si velocizza, il gioco si fa duro e le penalità iniziano a volare, sia da una parte che dall'altra. Diamante si riporta in vantaggio con una fucilata di Fraccaroli, Roma non ci sta. Usufruisce di una doppia superiorità numerica, si vede annullare un goal ma pareggia subito dopo. Dopo il secondo tempo il risultato è ancora in parità. Il terzo tempo è stato il più discusso. Obexer riporta i nostri in vantaggio, ma Roma è brava a riprendere la situazione ristabilendo la parità. Mair e Bjork sono protagonisti di una "scazzottata". Gli arbitri sono indecisi, interrompono il gioco per consultare il regolamento decidendo di dare al biancorosso 5 minuti e al romano 2+10. I nostri sono costretti a 3 minuti di inferiorità numerica. Roma non sfrutta il powerplay e a due minuti dal termine ancora Fraccaroli trafigge l'incolpevole goalie romano Adragna, autore di una prestazione incredibilmente ottima. Ma comunque non basta, Roma stringe i denti e riesce a portare a casa un pareggio giusto. 4-4 è il risultato dell'andata della semifinale dei playoff.
GARA 2:
Roma vede la sua rosa rinforzarsi con l'arrivo di Aqvist, Diamante non schiera Gostner, infortunatosi all'andata, ma recupera Klammsteiner. Aquist si fa subito sentire facendo prevalere la sua forza fisica e siglando il vantaggio per Roma. Diamante prova a reagire, trovando il pareggio 4 minuti più tardi con S.Obexer. Roma però è più decisa e determinata a vincere. Si vede annullare una rete, ma subito dopo si porta in doppio vantaggio sul 3-1. Serve una svolta, i nostri attaccano ma Adragna sembra insuperabile. Manca un minuto alla fine del primo dritte e Diamante usufruisce di un powerplay sfruttandolo a 7 secondi dal termine con Mair. L'inizio della ripresa non potrebbe essere dei migliori. Volgger serve G. Picin che da quasi centrocampo buca la rete avversaria pareggiando i conti. Roma non demorde, si riporta subito avanti per due volte, facendosi però recuperare da Volgger e S.Prudenziati. A due minuti dal termine del secondo tempo ecco la svolta. Holan colpisce ingenuamente G.Picin con una gomitata e si prende 5 minuti di penalità. Diamante segna e si porta per la prima volta in vantaggio. L'ultimo tempo vede Diamante cambiare marcia. Infila per ben tre volta la porta avversaria portandosi addirittura in vantaggio di 4 gol (Tribus, magia di Grandi e F.Obexer) : 9-5. Roma è ormai alle corde, tenta il tutto per tutto, segna un gol, ma non basta. Finisce qui, Diamante è in finale e i nostri possono festeggiare.
La finale sarà ancora una volta contro FBC Bozen, squadra ancora imbattuta quest'anno, partita che regalerà sicuramente un grande spettacolo.
Roma recrimina per il presunto comportamento offensivo del nostro pubblico nei loro confronti, ma il lungo applauso nei confronti del loro portiere, probabilmente MVP almeno di gara 1, forse smentisce la loro tesi. Purtoppo c'è da segnalare un brutto fatto: una pubblicazione aggressiva, offensiva e del tutto fuori luogo nei confronti della nostra squadra. Dispiace se la squadra dei Viking Roma non ha potuto affrontare le partite in modo sereno, ma ciò non giustifica questo brutto episodio.
03-03-2013 - Under 19, il Sacco di Roma
Quarta giornata del campionato under 19 nella Capitale, dove le due formazioni laziali attendono le compagini altoatesine per le partite di ritorno. Diamante può contare su quasi tutti i giocatori delle prime due linee, assenti solo Targa e il portiere Serranò, sostituito da Patzleiner. Una formazione decisamente più completa, dunque, di quella che si misurò con i romani lo scorso dicembre rimediando risultati non entusiasmanti. Il primo atto di questa trasferta vede i nostri impegnati contro Floorball Ciampino, forti di un meritato pareggio in andata. I primi minuti di gioco appartengono ai padroni di casa: mentre i nostri trovano qualche difficoltà a controllare la pallina sul fondo cementizio, perdendo un po’ di fiducia, i romani mostrano alcune belle giocate realizzando due reti in pochi minuti, più una terza in power-play. In questa fase negativa si rivela fondamentale Giorgio Picin, che realizza altrettante reti tenendo la formazione biancorossa a galla. Dopo questi primi minuti, però, Diamante riprende possesso del campo; le azioni di Ciampino diventano facili da leggere, mentre i nostri riescono a sfruttare meglio gli spazi e far circolare la palla. Le conclusioni non si fanno attendere: Picin, Sallustio e Rauzi doppiano gli avversari finendo il primo tempo sul 6 a 3. Il gioco prosegue, Diamante continua a dominare e riprende a macinare punti con Rauzi, Bicciato e la tripletta di Müller. Poco dopo è proprio Müller che viene punito con 2 minuti, ma questa volta i romani sono più stanchi e non riescono neppure a toccare la palla, che Picin tiene sotto controllo per quasi un minuto prima di trovare un varco nella difesa avversaria e infilare un goal che fa male. La ultime battute vedono Diamante condurre con disinvoltura e realizzare, con Müller e Bicciato, un parziale di 7 a 0 che risolve l’incontro in un secco 13 a 3.
Voto alla squadra: 8
Voto agli avversari: 7
Voto all’arbitro: 5
MVP: Asso di Diamanti per Luca Sallustio, cha ha unito una difesa impeccabile a una buona impostazione in attacco; ma il Re è Giorgio Picin, indispensabile nei primi minuti di gioco sia in attacco che in copertura; strabiliante la sua rete in inferiorità numerica.
Passata la notte, ci si dirige all’oramai familiare impianto di Ciampino per affrontare i Viking Roma. Se all’andata la vittoria era stata facile pure con una prestazione mediocre, questa volta i vichinghi sembrano aver aumentato i propri ritmi di gioco e le proprie capacità tecniche. Ancora una volta l’inizio non è dei migliori per i nostri, che lasciano molti spazi in difesa permettendo ai romani guidati da Jacopo Fazzi di portarsi sul 2 a 0. Poi durante un box-play Picin tenta una sortita analoga a quella di sabato ma senza fortuna, e gli avversari si portano sul 3 a 0. Ma è un’illusione destinata a crollare. Diamante mantiene la calma e, anziché cercare una veloce rimonta, punta a migliorare il suo possesso di palla. Ben presto la difesa romana rivela dei corridoi che i nostri iniziano a sfruttare; prima Bicciato gonfia la rete dei Viking con l’assist di Giordani, poi arrivano Picin e Müller, che sorpassano gli avversari. Una difesa ancora disattenta regala però il goal del pareggio ai romani, che provano a rifarsi sotto. Risponde Müller per il 5 a 4, e fanno eco Picin (Giordani) e Sallustio (Rauzi). Viking accorcia il divario con Ciotti, e come risposta Diamante apre letteralmente il fuoco sulla porta avversaria, trovando però un ottimo Nicolas Manca e due provvidenziali pali. Intervallo con un parziale di 7 a 5. Alla riapertura delle ostilità Diamante riprende quello che aveva iniziato, ma con maggiore fortuna. Con Rauzi, Picin, Bicciato e Müller i nostri si portano sul 12 a 5. Poi però una sbavatura in difesa decreta il sesto goal per i romani. Risponde Benjamin Fazzi, che devia in porta il tiro rasoterra di Müller, e al cambio successivo gli restituisce il favore. Poi arrivano Bicciato, che infila la porta da posizione angolata, e Giordani, che si gira dallo slot e sorprende il malcapitato Manca. Ancora due minuti di gioco, giusto in tempo per un ultimo gran tiro di Müller, e finisce 17 a 6. Risultato tutto sommato stretto, contenuto dalla notevole prestazione del portiere avversario.
Voto alla squadra: 8
Voto agli avversari: 7
Voto all’arbitro: 7
MVP: in una partita nella quale la squadra ha funzionato come un orologio, si distingue Elia Müller, per la capacità di creare il gioco, l’efficacia delle conclusioni e soprattutto per l’atteggiamento esemplare in panchina.
Al giro di boa di questo piccolo campionato (causa la giornata da recuperare in Alto Adige), appare evidente come rispetto agli anni scorsi le squadre siano più equilibrate dalla dipartita di diversi ottimi elementi per le formazioni più forti e dai progressi delle squadre in coda. Si nota anche che tra i ragazzi la superiorità dovuta a passate esperienze nell’hockey su ghiaccio appartiene ormai al passato. L’hockey può aiutare il neofita ad imparare, ma sul campo incide poco o niente in confronto alla qualità degli allenamenti. Basta guardare la prestazione di Laives, che partendo da zero è riuscita in un anno a imporsi sulle più esperte squadre laziali contribuendo ad infliggere loro la “whitewash” di questo weekend. Tra le romane, l’impressione è quella di un sorpasso da parte di Viking, evidentemente avvantaggiati dall’avere una squadra maggiore con la quale allenarsi. Tuttavia Ciampino sembra girare meglio come squadra, con una lista di marcatori sempre molto varia di nomi e numeri, nonostante anch’essi abbiano perso alcuni giocatori di punta. Per quanto riguarda i nostri, l’obiettivo della giornata era duplice: cancellare il ricordo della seconda giornata e migliorare la fase offensiva senza sbilanciarsi in avanti, cosa in cui Diamante è riuscita pienamente. Unica pecca una difesa a tratti disattenta: sei reti nel secondo match sono obiettivamente un po’ troppe. Peccato per l’impossibilità di far coincidere gli allenamenti dell’intera squadra under 19 con la formazione maggiore.
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JoomSport match results
23-10-2022 10:00 | ||
UHC Varese | 12 : 4 | SSV Bozen Diamante |
22-10-2022 18:00 | ||
FC Milano Molotov | 5 : 21 | SSV Bozen Diamante |